Arredare non significa solo scegliere mobili e complementi, il tipo di legno o altro materiale. Arredare significa anche scegliere i tessuti per le tende, per il rivestimento del divano e delle poltrone, delle sedie e del letto. Quante volte vi è capitato di entrare in una casa ristrutturata e ammobiliata senza tendaggi che non vi diceva granché e di rivederla successivamente rifinita e pensare quanto fosse bella?
Spesso vero?
Succede a tutti. Il motivo è legato al senso di completezza ed equilibrio che le tende offrono alle nostre stanze e alla valorizzazione dei mobili.
I tessuti scelti dovranno mostrare un lusso e una raffinatezza ricercate ma mai ostentate.
Potrete utilizzate fibre naturali e sintetiche: si va dal lino alla seta, dai velluti ai mix di naturali e sintetici, nobilitati dalle innovative tecniche di finissaggio, nonché di più facile manutenzione. Le tinte dovranno sposare sapientemente i colori e lo stile scelto per la vostra casa.
Per quanto riguarda le tipologie, si va dai tessuti jacquard ai fil coupé, ai ricamati, ai devoré, agli stampati.Tende leggere di lino, cotone, seta, metallo, fibre ignifughe e lavabili. Uniti, righe, geometrie, damaschi, stampati, fil coupè, garze, intrecci.
Nella scelta di una tenda sono inoltre importanti due fattori:le dimensioni e la forma della finestra e l’altezza del soffitto. Se la finestra è di dimensioni ridotte, per farla sembrare più grande, si possono adottare tessuti leggeri, i cui bordi superiori non devono essere troppo alti, in questo modo la tenda farà sembrare la finestra più alta se la si lascia terminare poco sotto il davanzale. Per le finestre corte si usano tessuti a strisce verticali. Se invece si ha una finestra alta e stretta, è necessario scegliere una tenda singola, drappeggiata su uno dei lati per aumentarne la larghezza. La riduzione dell’altezza, invece, si ottiene con una mantovana su telaio.